HomeEuropaAustriaLa Vienna degli Asburgo: il castello di Schonbrunn

La Vienna degli Asburgo: il castello di Schonbrunn

Come prima tappa per il nostro viaggio a Vienna abbiamo deciso per il castello di Schonbrunn.

Prendiamo la linea U4-Verde della metro e scendiamo alla fermata Schonbrunn.

Da qui in pochi minuti a piedi, seguendo via Schlossstr, entriamo attraverso un cancello nella piazza Ehrenhof dove è possibile fare i biglietti per le varie “attrazioni” che offre il parco (visita del catello, zoo, labirinto…) oppure inviare la visita in autonomia.

Il parco è molto grosso, abbiamo quindi deciso di seguire l’itineriario della nostra piccola guida, che, con alcune variazioni si è rivelato molto interessante.

1 – L’orangerie

Purtroppo l’ingresso è a pagamento (4.5E), da fuori l’edificio è imponente. Lungo 189 metri ospitava tra le maggiori arancinere dei primi del 1700, mentre una parte dell’edificio era riservato alle piante esotiche.

2 – I giardini del principe

Anche qui l’ingresso è a pagamento (4.5E), ma sbirciando riusciamo a scorgere dei girdini molto ben curati, rigogliosi e con pergolati molto eleganti.

3 – La fontana delle Najadenbassin (Naiadi)

Non prima di aver assaporato i magnifici e rigogliosi giardini difronte al castello, ci dirigiamo verso la fontana delle Naiadi (nella mitologia Greca sono le ninfe che presiedono a tutte le acque dolci della terra), questo è un vero e proprio “snodo”; aguzziamo la vista e notiamo infatti sulla nostra destra una stupenda colombaia, a sinistra invece le rovine romane, noi decidiamo di puntare in direzione dell’obedisco.

4 – Obeliskbrunnen

Sito ai piedi della collina di Schonbrunn, questo obelisco è contornato da una magnifica fontana, l’effetto scenografico è garantito, fermatevi e ammiratene i numerosi dettagli. Noterete che l’obelisco ha incisi dei geroglifici: sappiate che sono solamente a scopo decorativo, infatti nel 1700′ quando furono scolpiti, non ne si conosceva ancora il significato.

5 – Le rovine Romane

Proseguiamo attraverso un fresco viale alberato, alla nostra sinistra le rovine Romane, una riproduzione volta alla semplice moda del tempo di “giardino pittoresco”. Sono situate ai piedi del colle di Schonbrunn dal quale scorre la Schoner Brunnen, la fonte che ha dato il nome al castello.

6 – Neptunbrunnen

Ed eccoci alla fontana del Nettuno. Bellissima, maestosa sorge come centro del parco, proprio difronte a palazzo Schonbrunn. Ammirate il dio (divinità della religione Romana) delle acque, con il suo tridente.

7 – Gloriette

Salendo proprio dietro la fontana del Nettuno, possiamo incamminarci attraverso il sentiero che porta al punto panoramico del parco il belvedere. Una volta arrivati, potrete decidere di rifocillarvi al lussuoso cafè Gloriette, oppure dopo aver ammirato la reggia dall’alto riscendere e avventurarci verso l’ultimo punto del nostro itinerario.

8 – Palmenhaus

Attraverso il viale Lindenalle, ci lasciamo alle spalle la seconda delle fontane delle Naiadie e un bellissimo roseto. Eccoci giunti alla spettacolare Palmenhaus, anche qui l’aspetto scenografico è garantito: struttura in vetro e ferro, con rivetti a vista. La più grande d’europa risalente al 1882, l’interno brulica di piante tropicali da tutto il globo. Difronte giardini curati e rigogliosi, dove svetta la chiesetta di Maria Hietzing.

Facoltativi

  • Japanischer Garten Schönbrunn: Abbiamo deciso oltre all’itinerario di fare un paio di foto al giardino simbolo dell’amicizia Nippo/Austriaca. Costruito nel 1913 da un maestro Giapponese, viene riscoperto e riportato agli antichi albori nel 1996, consiglio la visita è molto ben curato.
  • Irrgarten Il labirinto. Incuriositi abbiamo deciso di entrare, l’ingresso e a pagamento (4.5E) sono presenti servizi W.C. e fontanelle per riempire la vostra borraccia con acqua fresca e potabile. C’é anche un piccolo parco giochi per bimbi e adulti oltre ai 3 diversi labirinti, che vi sapranno regalare alcune chicche durante i vari percorsi (specchi, giochi d’acqua, giochi musicali)

Ed eccoci all’uscita, varchiamo i cancelli e ci dirigiamo verso la metro, dovreste trovare più comoda la fermata di Hietzing (U4-verde).

Buona continuazione in questa fantastica capitale europea!

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Luca
Luca
Se pensi che le avventure siano pericolose, prova la routine: è letale. (Paulo Coelho)

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